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Kaspar Villiger non capisce l’iniziativa per la neutralità:
L’ex consigliere federale sulla strada sbagliata! 

L'ex Consigliere federale Kaspar Villiger critica l'iniziativa popolare federale "Salvaguardia della neutralità svizzera (Iniziativa sulla neutralità)".

L’ex politico del PLR afferma nei media che l’iniziativa sulla neutralità metterebbe la Svizzera in catene in politica estera, rendendo il Paese irresponsabilmente più insicuro. Allo stesso tempo, chiede – come il suo partito – che la Svizzera prenda in considerazione la cooperazione con la NATO a lungo termine. Villiger si lascia andare a sproloqui moralistici: se non siamo dalla parte giusta della democrazia ora, la Svizzera non potrà contare sull’aiuto straniero in caso di emergenza. Villiger si sbaglia. La Svizzera è una delle democrazie più credibili al mondo – soprattutto rispetto all’UE! – e, grazie a una responsabile politica di neutralità, ha fornito aiuti umanitari in tutto il mondo e ha più volte messo a disposizione il suo suolo neutrale per missioni di diplomazia di pace. L’attuale disorientamento della politica estera di Berna mette in pericolo la politica di prevenzione delle guerre, di mediazione della pace e di aiuto umanitario come, per esempio, quella del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR). Con un attivismo dissennato – sotto la pressione dell’estero e dei turbo-UE-NATO in patria – la Svizzera viene condotta alla dipendenza politica di Stati stranieri. Inoltre, la difesa nazionale gravemente trascurata – anche sotto la guida del Consigliere federale Villiger! – sta mettendo la Svizzera sovrana in una pericolosa situazione in materia di sicurezza, rendendola vulnerabile al ricatto. Il Dr. Stephan Rietiker, presidente del Movimento apartitico Pro Svizzera, afferma inequivocabilmente: “La neutralità armata ci ha protetto efficacemente dagli aggressori esterni. Non si tratta di un modello superato, come alcuni vorrebbero far credere bensì, al contrario, di un modello per il futuro: sulla base della credibilità, della continuità, della prevedibilità e dell’affidabilità, garantiamo la nostra prosperità e la nostra sicurezza, soprattutto per le nostre giovani generazioni.”

L’iniziativa sulla neutralità rafforza il Consiglio federale specificando nella Costituzione federale ciò che la Svizzera ha praticato con successo per 200 anni:

  1. La neutralità svizzera è armata, permanente e integrale.
  2. La Svizzera non aderisce ad alcuna alleanza militare o di difesa. In caso di atti di guerra contro la Svizzera, essa può cooperare con delle alleanze.
  3. Essa non prende parte a conflitti militari tra paesi terzi. Non adotta misure coercitive non militari (sanzioni) contro le parti in guerra. Sono riservati gli obblighi nei confronti dell’ONU e le misure volte a prevenire l’elusione delle sanzioni economiche imposte da altri Stati.
  4. La Svizzera utilizza la sua neutralità permanente per prevenire e risolvere i conflitti. È disponibile come mediatrice.

È ora che anche l’ex Consigliere federale Villiger e i suoi compagni d’arme leggano e comprendano il testo dell’iniziativa.