Lauterbrunnen, 26 settembre 2023 – L’organizzazione apartitica Pro Svizzera condanna la decisione della maggioranza (25 voti a 15) del Consiglio degli Stati di mettere fuori servizio 25 carri armati dell’esercito svizzero per venderli alla Germania. Con questo «escamotage» – aggiramento della base legale – si sostituiscono i carri armati della Bundeswehr che sono stati consegnati alla parte belligerante Ucraina. In precedenza, il Consiglio nazionale aveva già approvato l’accordo, che viola la neutralità. La Svizzera sta quindi indirettamente fornendo armi pesanti unilateralmente a una delle parti belligeranti. La transazione è unica nella storia della Svizzera e in realtà si rivela essere un’azione di pubbliche relazioni con l’intento di «compiacere Bruxelles e Washington».