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Il Consiglio federale e gli estintori

Bruxelles comanda, la Berna federale capitola e il popolo svizzero dovrebbe tacere e pagare.

Il consigliere federale Jans annuncia questa settimana una nuova clausola di salvaguardia con cui intende rendere appetibile al popolo svizzero il trattato di sottomissione all’UE. Egli elogia la clausola di salvaguardia proposta come «estintore» contro eventuali effetti negativi di un’elevata immigrazione in Svizzera. Le Svizzere e gli Svizzeri con una memoria normale constatano che non c’è nulla di nuovo sotto il sole. Già in occasione della votazione sulla libera circolazione delle persone nel 2000, quando il popolo fu indotto a votare «sì» con la previsione che sarebbero arrivati solo 8000-10 000 immigrati l’anno, fu propagandata come soluzione una cosiddetta clausola di salvaguardia per limitare l’immigrazione eccessiva. Risultato: nonostante l’immigrazione di massa, questa clausola di salvaguardia non è mai stata applicata dal Consiglio federale. Poi, nel 2014, il popolo e i cantoni hanno approvato l’iniziativa contro l’immigrazione di massa. Da allora, il testo è parte integrante della Costituzione federale. Come dimostra l’immigrazione incontrollata fino a oggi, la maggioranza del Consiglio federale e del parlamento ha cinicamente ignorato questo mandato costituzionale, con una violazione senza precedenti. Il Consiglio federale avrebbe quindi già a disposizione due «estintori», che però non vuole utilizzare nonostante il fuoco che cova da anni, per paura dell’UE. Ora, con una clausola di salvaguardia apparentemente nuova ed efficace, si vuole installare un altro «estintore» per poter eventualmente, dopo un esame approfondito e negoziati con l’UE, arginare l’incendio dell’immigrazione di massa. Ma la maggioranza del Consiglio federale e del parlamento non utilizzerà mai nemmeno questo terzo «estintore». Quale proprietario o inquilino, la cui casa fosse già in fiamme, invece di utilizzare i due estintori già presenti, andrebbe prima a procurarsi un terzo estintore per poi magari valutare se utilizzarlo o no in caso di incendio generalizzato? Per quanto tempo ancora la maggioranza del parlamento federale intende prendere in giro il popolo svizzero, al fine di capitolare e ingraziarsi l’UE?

Adrian Amstutz,

ex-consigliere nazionale e già consigliere agli Stati, Sigriswil, membro del comitato di Pro Svizzera

Perciò NO al previsto trattato di sottomissione all’UE / NO a Gessler 2.0! 
Non vogliamo: OBBEDIRE, SOPPORTARE, PAGARE E TACERE.