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I media austriaci orientano il pubblico svizzero: il Consiglio federale e il DDPS ingannano il sovrano!

I media riportano che la Svizzera ha firmato una dichiarazione d'intenti per aderire al progetto «European Sky Shield». Si tratta di uno scudo missilistico europeo, attualmente promosso da 17 Stati della NATO e dall'Austria.

Il Movimento apartitico Pro Svizzera si stupisce dell’audacia del Consiglio federale e in particolare della responsabile del DDPS, la consigliera federale Viola Amherd. Secondo il DDPS, oggi non viene presa alcuna posizione sulla dichiarazione d’intenti. Al momento della pubblicazione di questo comunicato stampa, nulla è stato comunicato sul sito web del Dipartimento della difesa. I media affermano con compiacimento che il progetto è comunicato in modo trasparente in Austria, tra gli altri paesi, ma è trattato come un segreto di Stato in Svizzera. Pro Svizzera è costernata da come il Consiglio federale agisca ancora una volta alle spalle del sovrano. A quanto pare, la signora Amherd vuole accelerare la sua agenda occulta «adesione alla NATO a tappe», aggirando i processi politici ordinari e l’elettorato. Pro Svizzera vuole che si risponda alle seguenti domande:

  1. Perché questa segretezza?
  2. È stata effettuata l’analisi della politica di neutralità?
  3. Sono state esaminate le possibilità di prendere in considerazione soluzioni indipendenti, analoghe a quelle di Israele?
  4. Ha senso che la neutrale Svizzera, tra tutti i paesi, voglia sostenere attivamente e attuare tali progetti della NATO durante il momento più delicato per la neutralità – la guerra in Ucraina?

Pro Svizzera discuterà i fatti con esperti e farà tutto il possibile per far luce su questa camera oscura del DDPS.