Anche se i risultati finali non sono ancora disponibili, è chiaro che gli svizzeri vogliono chiarezza. Il movimento apartitico Pro Svizzera si vede rafforzato nei suoi obiettivi di fermare l’immigrazione eccessiva, il caos dell’asilo, la compiacenza con l’UE e la NATO e la minaccia di subordinare la politica sanitaria svizzera al diktat dell’OMS. Sarà compito di Pro Svizzera, insieme al nuovo parlamento, fare tutto il possibile per evitare che la Berna federale del 2024 firmi l’accordo sulla pandemia dell’OMS, cerchi il legame istituzionale con l’UE e prosegua il percorso NATO avviato dalla leadership del DDPS. In particolare, nel campo della sicurezza, si tratterà di ripristinare rapidamente la capacità di difesa dell’esercito svizzero e di riprendere il controllo delle frontiere del paese. Si tratterà infine di attuare a Berna la volontà dei cittadini che hanno votato.