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La Svizzera: il brillante «Sonderfall» in Europa

Bruxelles comanda, la Berna federale capitola e il popolo svizzero dovrebbe tacere e pagare.

Alla luce degli attuali cambiamenti geopolitici, dei politici rossoverdi e dei cittadini pseudo-borghesi vogliono farci credere che solo un’unione con l’UE in materia di politica economica e di difesa possa garantire la nostra sopravvivenza. Di recente anche dei politici tedeschi, come il guerrafondaio Roderich Kiesewetter, si sono espressi in modo irrispettoso sul modello svizzero. Non abbiamo bisogno di lezioni da parte di politici stranieri che calpestano i diritti democratici del loro popolo e portano il loro paese alla rovina finanziaria. 
Dovremmo invece concentrarci su quanto segue:

  • Imprenditorialità invece di burocrazia e smisurata amministrazione
  • Innovazione nel proprio paese invece di sperperare miliardi nell’UE
  • Ripristino di un esercito di difesa autonomo e credibile e rafforzamento della propria industria di armamento
  • Mantenimento coerente della neutralità permanente, armata e integrale
  • Cooperazione su un piano di parità con partner commerciali globali
  • Drastica riduzione dei costi amministrativi, degli aiuti allo sviluppo e di altri progetti insensati
  • Fermare l’immigrazione incontrollata e in particolare la migrazione illegale
  • Sostenere i giovani mediante una formazione di alta qualità
  • Mantenere i nostri collaudati diritti popolari di democrazia diretta.

Non lasciamo che dei politici rossoverdi senza alcuna esperienza imprenditoriale ci dettino come la Svizzera può continuare sulla strada del successo. Puntiamo sull’autonomia e sul progresso. Switzerland first!

Dr. Stephan Rietiker,

Presidente Pro Svizzera

Perciò NO al previsto trattato di sottomissione all’UE / NO a Gessler 2.0! 
Non vogliamo: OBBEDIRE, SOPPORTARE, PAGARE E TACERE.